Artista fra i più poliedrici della scena non soltanto teatrale, autore e interprete di assoluta originalità (Premio UBU 2009 come Migliore attore), audace funambolo della parola ma anche raffinato artista visivo, Alessandro Bergonzoni approda al Sociale di Valenza, in anteprima nazionale, con il suo nuovo spettacolo Arrivano i dunque.
Impossibile definire il viaggio, ai confini del teatro comico e dell’assurdo, in cui Bergonzoni ci accompagna. Unico punto di riferimento certo: la sua ineguagliabile sperimentazione linguistica.
Affidiamoci, quindi, alle sue parole, straordinariamente suggestive. “Un’asta dei pensieri. Cerco il miglior (s)offerente per mettere all’incanto il verso delle cose: magari d’uccello o di poeta. Parto dallo sproposito, per la rifusa, con la congiungivite, varco il fraintendere, fino all’unità dismisura, tra arte e sorte, fiamminghi e piromani, van Gogh e Bangkok, bene e Mahler, sangue fuori mano e stigmate, stigmate e astigmatici, Dalì fino Allah. […] Mi sono fatto prendere la mano (sposato o salvato dall’annegar?). Il tempo stringe, non è sempre abbraccio, ma corda o lenzuolo. La scenografia “èscatologica”, il sole blu, la giovane saracinesca su (ermetica perché io mistero), altrista in un tealtro ove nulla accade senza tutti. Manca poco? Tanto è inutile? Non per niente tutto chiede!”.
di e con Alessandro Bergonzoni
produzione Allibito srl